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Strage di Viareggio : pronti a combattere per la verità!

Domani si aprirà l’udienza relativa all’incidente proboatorio della strage diViareggio. 32 morti, moltissimi feriti gravi che hanno riportato ustioni di grado elevato in tutto il corpo, molti alti con gravi danni psicologici per aver assistito ad un “inferno” che nessuno si aspettava di vedere….non nelle loro case… non qui….non a Viareggio città nota per il carnevale e la spensieratezza che,sino a quel giorno, aveva sempre avvolto la “perla della Versilia”.Come tutte le stragi e le tragedie italiane ( vedi Ustica, Moby Prince ecc..) al dolore per l’accaduto si unisce il dolore ed il rammarico per i tentativi di insabbiamento a favore dei c.d. “poteri forti” della verità.Domani quindi non ci sarà una semplice udienza, ma una vera e propria battaglia. Da una parte, in primis, le vittime di questa immane tragedia , protagoniste forzate di questa vicenda , assistite dai rispettivi legali tra cui il sottoscritto. Dall’altra gli indagati che cercheranno di “tirare l’acqua al proprio mulino” cosa che è più che normale.Ma allora cosa c’è di così strano e trascendentale in tutto ciò? Ogni udienza , in realtà, è teatro di questo scenario e quindi nulla di nuovo sotto il sole….Questo sarebbe vero se non vi fosse un particolare : i periti nominati dal GIP hanno sostenuto nella loro relazione circostanze insostenibili, illogiche che persino un bambino di 6 anni saprebbe sbugiardare : qui si parla, invece, di ingegneri!Detti periti hanno sostenuto che lo squarcio sulla cisterna sarebbe avvenuta a causa della zampa di lepre e non a causa del picchetto posto ai bordi del binario : non che questo vada ad escludere la responsabilità delle Ferrovie, vista la molteplicità di implicazioni che la stessa ha nell’accaduto, ma le fondamenta su cui si farà il processo debbono essere solide e non fondate su fatti non veritieri.Quindi , per assurdo, la battaglia domani non sarà tanto tra gli avvocati delle persone offese e la procura della repubblica da un lato e gli indagati ma bensì tra i primi e i periti nominati dal GIP! Questo ha dell’assurdo! Doverci difendere da chi è chiamato ad essere imparziale, prestando il dovuto giuramento, incompetenza esclusa.Noi siamo pronti a questa battaglia e ci batteremo per coloro che hanno subito sulla propria pelle questa tragedia.Come legali delle persone offese sappiamo di essere nel giusto e perciò andremo avanti consapevoli di tutte le difficoltà che ci aspetteranno tipiche di questa Italia che non si decide a cambiare una volta per tutte.Un grazie doveroso a coloro che ci sostengono, che ci hanno dato fiducia nominandoci quali propri legali e che ci hanno permesso di affrontare questa battaglia che sicuramente ci formerà ancora di più oltre che come legali , soprattutto come uomini. Con la loro fiducia ci hanno affidato una responsabilità grande, grandissima che spesso ci sembra insormontabile ma la nostra forza è grande e speriamo che la storia si ripeta e che Davide riesca ancora una volta a battere Golia.

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1 commento su “Strage di Viareggio : pronti a combattere per la verità!”

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