Difesa di un padre che non riesce a pagare il mantenimento

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La difesa di un padre che non riesce a pagare il mantenimento è sempre delicata.

Si parla di NON RIUSCIRE a pagare. Diverso è la situazione di CHI NON VUOLE pagare che è praticamente senza difesa.

L’assegno di mantenimento è uno dei punti chiave su cui ruota una separazione e spesso la prima paura è quella di quanto sarò obbligato a pagare.

E’ frutto sempre di scontri perchè con la separazione si ha un impoverimento notevole che non è dato solo dal pagamento di questo assegno.

Infatti da un lato vi è chi riceve l’assegno che ritiene la somma non sufficiente e dall’altro chi ritiene quella somma elevata perchè, con le altre spese, non ce la fa a vivere.

Sono due posizioni inconciliabili perchè sono due diverse situazioni in cui si vanno a trovare gli ex coniugi ed uno non comprende l’altro: tra l’altro quando le spese corrono e non si riesce a pagarle è una questione di pura sopravvivenza.

Ecco quindi che molto importante è mettere tutto sul banco del giudice, senza tralasciare nulla, affinchè la somma che verrà scritta in sentenza sia quella più vicina possibile alla realtà e che, quindi, si riesca a pagarla con tranquillità.

Se così non fosse e ci si trovasse poi a non riuscire a pagare l’assegno di mantenimento, purtroppo le conseguenze non sarebbero lievi.

Chi non paga l’assegno di mantenimento, infatti, commette un reato.

Assegno di mantenimento per la moglie e per i figli: due modi diversi di difendersi a processo

La difesa di un padre in giudizio che non ha pagato l’assegno di mantenimento, seppure delicata, si sostanzia principalmente nel dimostrare che non si è riusciti, non per propria colpa a pagare.

Però vi è una differenza importante ed è data dalla natura dell’assegno e cioè se l’assegno sia a favore della moglie e/o dei figli.

Se l’assegno di mantenimento non pagato è a favore dei figli il procedimento penale non può mai venir meno in quanto i figli, minorenni, non possono essere considerati economicamente autosufficienti.

Diverso è il caso di assegno di mantenimento a favore della ex coniuge.

Infatti, in questo caso, vi è reato solo qualora l’ex coniuge versi in una situazione di bisogno.

Quindi le possibilità di difesa si ampliano in quest’ultimo caso potendo dare più possibilità di uscire indenni dal processo.

Assegno di mantenimento: cosa dice la legge ?

L’articolo che ci interessa, per analizzare la difesa di un padre che non è riuscito a pagare il mantenimento, è il 570 del codice penale che stabilisce la pena della reclusione fino a 1 anno o la multa da 103 a 1.032 euro a carico di chi «si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti alla potestà dei genitori, alla tutela legale, o alla qualità di coniuge».

Andiamo a vedere quindi gli elementi che costituiscono il reato per poi capire come si può approntare la difesa di un padre:

Colui è titolare dell’assegno di mantenimento deve versare in stato di bisogno che nei figli è presunto. In questo caso la difesa di un padre che non ha versato il mantenimento è particolarmente ardua e spinosa.

Il soggetto obbligato deve, inoltre, avere la concreta capacità di fornire i mezzi di sussistenza

LEGGI QUI UNA SENTENZA DELLA CASSAZIONE PER COMPRENDERE MEGLIO

Ma cosa si intende per mezzi di sussistenza?

Per mezzi di sussistenza si intende tutto ciò che attiene ai bisogni primari del vivere: vitto, abbigliamento, abitazione, medicinali, la scuola per i figli, le bollette ecc.

Affinchè si apra il procedimento è necessario che la Procura venga a conoscenza del reato e ciò avviene sempre tramite proposizione di querela.

Se si è in difficoltà economiche il non pagare nulla non è mai una soluzione consigliabile.

Infatti, pagando comunque una somma mensile, anche se inferiore a quella prevista nella sentenza, e con la prova concreta ed oggettiva delle condizioni che hanno portato a diminuire la somma si potrà approntare una buona difesa nel procedimento penale.

V’è da dire, però, che questo non elimina l’obbligo di pagare la somma prevista nella separazione e che l’altra parte potrà far valere con azioni giudiziarie varie.

Penalmente si potrà però avere una possibile difesa altrimenti esclusa completamente nell’ipotesi di totale mancato pagamento.

Se desideri contattarmi per assistenza, scrivimi a

info@bartolinistudiolegale.com

e sarò lieto di ascoltarti ed assisterti nel migliore dei modi

 

 

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