BANCA RISARCISCE 60.000 euro PER INFEDELTA’ DEL TAEG

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V.C si rivolgeva all’Avv. Bartolini in quanto riteneva necessario far analizzare il proprio conto corrente essendosi accorto di spese eccessive che la banca gli addebitava mensilmente.

Fatta fare la necessaria consulenza econometrica si evidenziava come vi fosse una infedeltà del Taeg nella apertura di credito e pertanto veniva proposto reclamo all’istituto bancario il quale riteneva non sussistente quanto sostenuto da V.C.

Veniva pertanto promosso il procedimento di mediazione che aveva una durata di ben quattro incontri che però non portavano alla conclusione della vicenda, rimanendo la banca ferma sulle sue posizioni.

Finita la mediazione V.C. rendeva noto, per il tramite dell’Avv. Bartolini, all’istituto bancario della sua volontà di procedere giudizialmente.

La banca messa di fronte alla causa giudiziale convocava V.C. offrendo 60.000 euro per chiudere la vicenda, somma che V.C. riteneva più che sufficiente sottoscrivendo, pertanto, la transazione.

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