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Attenzione agli estintori, dovuti anche nelle zone bagnate.

Il datore di lavor che non mette gli estintori in tutta l’azienda, anche nelle zone che non sono a rischio di incendio, rischia una condanna penale. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza del 07 settembre 2011 condannando l’imprenditore che non aveva messo gli estintori nell’area esterna ella sua autoficcina destinata al lavaggio degli automezzi. Questi si era difeso sostenendo che i dispositivi mancanti riguardavano solo le zone del cortile esterno destinato al lavaggio auto e che proprio per il fatto che la zona fosse sempre a contatto con l’acqua rendeva inutile l’installazione degli estintori in quanto zona non soggetta a rischio di incendio. Purtroppo la tesi non ha convinto, pur se logicamente aveva il suo filo conduttore, precisando la Corte che ” in materia di omissione colposa di cautele o difese contro disastri o infortuni sul lavoro, mirando la norma a limitare i danni derivanti da incendio, disastro o infortuni sul lavoro nelle ipotesi in cui detti eventi si dovessero verificare, la condotta punibile è quella soltanto che consiste nella omessa collocazione ovvero nella rimozione, ovvero ancora nella resa inidonietià allo scopo degli apparecchi e degli altri mezzi predisposti alla estinzione dell’incendio nonchè al salvataggio o al soccorso delle persone. Nel consegue che non si richiede anche che si verifichi in concreto uno degli eventi, i cui ulteriori danni la norma mira ad impedire o, comunque , a limitare” . Inoltre, ad avviso degli Ermellini, la legge prescrive l’adozione di misure atte a prevenire infortuni e pericolo sui luoghi di lavoro in tutti i luoghi dell’azienda e ciò non può essere rimesso alla discrezionalità del gestore. E’ opinabile che laddove sussiste una situazione di umidità o di bagnato, l’incendio non potrebbe mai veerificarsi e che quindi manca l’elemento del pericolo richiesto dalla norma incriminatrice in quanto scientificamente dimostrato che liquidi infiammabili, pur mischiandosi con l’acqua, mantengono la loro capacità incendiaria.

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