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Quali sono le spese straordinarie per i figli?

Spesso ci si imbatte, in caso di separazione, nella fatidica domanda : quali sono e cosa si deve intendere per spese straordinarie? La risposta non è agevole anche perché la legge non parla di spese straordinarie, essendo la loro determinazione affidata alla giurisprudenza e dottrina. Bisogna, in pratica, fare un lavoro certosino di ricerca delle varie sentenze andando a ricercare le voci che , via via , sono state definite straordinarie. V’è anche da dire che molti Tribunali, ad oggi, hanno siglato protocolli d’intesa in cui sono enunciate le voci da ricomprendere nelle spese straordinarie, semplificando di non poco il compito di cui sopra. Prima di tutto bisogna aver ben chiaro che la straordinarietà della spesa è stata rinvenuta nell’essere tali esborsi connessi a necessità filiali occasionali o imprevedibili non quantificabili ex ante, o perché legate a contingenze sopravvenute e imprevedibili o perché non rientranti nella consuetudine di vita dei figli avuto riguardo al livello sociale del nucleo familiare. Per individuare concretamente dette spese bisogna fare una verifica a contrario o per esclusione rispetto alle spese già comprese nell’assegno mensile, diretto a coprire le esigenze di vita di natura ordinaria come quelle alimentari, di igiene personale, vestiario, ricreative nonché quelle per regali, spostamenti urbani e acquisto libri ( cass. 19 luglio 1999 n. 7672). Le spese straordinarie, a differenza delle ordinarie, non vengono erogate in misura fissa e corrente ogni mese ma solo a richiesta a copertura di singoli e determinati esborsi.

Ma quali sono in pratica le spese che possono definirsi straordinarie?

La giurisprudenza ha individuato tali spese in :

– le spese non coperte dal Servizio Sanitario Nazionale

– le spese relativa all’istruzione ( tasse scolastiche, universitarie, libri, corsi di specializzazione, lezioni di ripetizione)

– le spese per la cultura e sport

– le spese relative ad un intervento odontoiatrico non urgente con finalità meramente estetiche

– le spese per le cure odontoiatriche che importino l’estrazione di elementi dentari

– le spese per trattamenti psicoterapeutici

– le spese relative all’acquisto di occhiali da vista

– le spese relative ad un improvviso e necessario intervento chirurgico

– i costi di viaggio per gli studenti fuori sede

– l’acquisto di un personal computer

– le spese per medicinali necessari per fronteggiare situazioni che non rientrano nella normale gestione di vita quotidiana del figlio

– le spese per libri o strumenti di alto prezzo

– le spese per i viaggi all’estero per motivi di studio o perfezionamento.

Con riguardo alle spese sanitarie si debbono ritenere ordinarie quelle relative a una visita pediatrica di controllo o all’acquisto di medicinali da banco ( trib. Catania Sez. I 4 dicembre 2008) e le spese per la baby sitter ( anche se queste ultime sono state ricomprese, invece, nelle spese straordinarie da alcuni protocolli siglati dai Tribunali, come nel caso del Tribunale di Lucca).

Dubbi interpretativi e contrastanti rimangono per alcune spese come per la mensa scolastica da alcuni ritenuta spesa di carattere ordinario e da altri straordinario.

V’è anche da dire che alcune spese sopra elencate possono anche rientrare nelle spese ordinarie qualora le stesse venissero già sostenute con regolarità prima della separazione. Si potranno, quindi, ritenere ordinarie quelle spese che risultano preesistenti al momento della separazione connotandosi in termini di normalità rispetto alle consuetudini di vita della prole e pertanto rientrando nel loro ordinario mantenimento. Saranno, invece, da considerarsi straordinarie quelle spese caratterizzate dai requisiti della occasionalità e imprevedibilità della loro insorgenza.

Come già detto presso alcuni Tribunali è stato siglato un protocollo di intesa a cui è sempre bene fare riferimento per chiarirsi le idee.

Il Tribunale di Verona prevede, nel proprio protocollo, anche dei suggerimenti per la redazione del ricorso da parte dei difensori stabilendo come opportuno il fatto che le spese straordinarie vengano analiticamente individuate evitando il generico riferimento come spesso avviene.

Si ricorda poi il Protocollo per i procedimenti di separazione e divorzio del Tribunale di Milano, il Protocollo per i giudizi di Separazione e Divorzio e relative modifiche del Tribunale di Firenze, ed il Protocollo per le udienze civili del Tribunale di Lucca.

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8 commenti su “Quali sono le spese straordinarie per i figli?”

  1. Buongiorno!
    Sono divorziato da molti anni ed ho due figli di 21 e 23 anni. Mio figlio usufruisce spesso della mia automobile, ma ha avuto un incidente: fortunatamente senza conseguenze per lui, ma ho dovuto rottamare l’auto del valore di circa €5000. La responsabilità economica ricade anche sulla mia ex moglie? Questa è una spesa straordinaria da condividere? Ho il diritto di chiedere il 50% del danno?
    Grazie tante!

    Rispondi
    • Caro Ivo la responsabilità non può cadere su sua moglie e tra l’altro l’autovettura non è considerata una spesa straordinaria

    • Il protocollo di intesa del Tribunale di Lucca sulle spese straordinarie indica come tali le seguenti spese:
      Spese scolastiche come rette, tasse d’iscrizione, libri di testo, corredo di inizio scolastico, scuolabus , gite, ripetizioni.
      La mensa non viene menzionata ma molti tribunali hanno dichiarato la mensa non spesa straordinaria. Ad esempio il Tribunale di Roma afferma: “difetta nella specie il requisito della straordinarietà della spesa, dovendosi la spesa per la mensa scolastica generalmente ricondurre (ove, cioè, non espressamente prevista a parte) nella quantificazione dell’assegno ordinario mensile poiché relativa al vitto quotidiano, primaria costante necessità dei minori da soddisfare, indipendentemente dal luogo (casa o scuola). Il principio è ancor più pertinente nella specie trattandosi di spesa per una mensa di scuola pubblica, il cui importo è notevolmente inferiore al corrispondente ammontare necessario per assicurare a casa la soddisfazione della stessa esigenza”.

  2. Buon pomeriggio,
    Sono separato presso il tribunale di lucca da oltre un anno e vorrei maggior chiarezza su una serie di spese straordinarie che mensilmente mi trovo a pagare (siamo in un regime di 50e 50)
    Ne cito alcune in ordine sparso:
    Vitamine cerotti e farmaci da banco a ripetizione
    Cover di cellulare
    Ingresso discoteca figlio
    Cartellina dottrina figlia
    Taglio di capelli

    Ora mi domando dove è per cosa vengono utilizzati gli assegni mensili che passo per i miei figli

    Grazie per la gentile e spero esaustiva risposta

    Rispondi
    • La questione “spese straodinarie” è questione molto dibattuta. Prima di tutto spero che sia stato deciso e richiesto che le spese straordinarie debbano essere preventivamente concordate in quanto questa è la prassi. Quindi prima di tutto quando si deve affrontare una spesa straordinarie il genitore collocatario deve comunicarlo all’altra genitore e vi deve essere approvazione. Detto questo non rientrano nelle spese straordinarie la cover del cellulare, l’ingresso in discoteca, il taglio capelli, la cartellina per la dottrina mentre rientrano i farmaci ma ovviamente quelli necessari e non voluttuari. Il Tribunale di Lucca ha sottoscritto un protocollo di intesa proprio per togliere dubbi al riguardo delle spese straordinarie, protocollo che potrà trovare al seguente indirizzo https://www.bartolinistudiolegale.com/wp-content/uploads/2018/11/Protocollo-spese-straordinarie-Tribunale-di-Lucca.pdf o semplicemente andando nella sezione modulistica del sito.

  3. Palestre, gare piscine d estate tutti svaghi costosi… Se un genitore che passa il regolare mantenimento non ha possibilità economiche ed è dimostrabile dall ISE e altro deve rinunciare al pranzo alla cena… Insomma va a chiedere un pasto alla caritas per pagare spese che non ci sarebbero tra le altre cose mai state se il figlio fosse rimasto in casa con i genitori ma che in ogni caso sono le madri ad inculcare al figlio di fare dire chiedere, tanto costa il 50% di sconto… Alla cassa del cretino babbo … La DOMANDA È.. CE LOBBLIGO DI BUTTARE SOLDI IN GIOCHINI PALESTRINE HOBBINI GARETTINE GITE COSTOSE SCOLASTICHE AL MIO TEMPO IN GITA C ANDAVA L ALUNNO CON IL GENITORE CON PIU POSSIBILITA ECONOMICHE COME DICE LA LEGGE CI DEVE ESSERE IL CONSENSO DI ENTRABI I GENITORI PER POTER PRETENDERE LA METÀ O BASTA ESSERE FEMMINA PER AVERE RAGIONE A PRIORI? GRAZIE.

    Rispondi
    • Le spese straordinarie vanno concordate. Quali debbano essere considerate spese straordinarie vi è giurisprudenza sul punto ed i vari tribunali hanno persino stipulato un protocollo di intesa per chiarire questo aspetto. Sulla quantificazione però vi deve essere accordo in quanto un genitore, ad esempio, potrebbe voler far curare i denti di suo figlio dal dentista più rinomato della città che anche il più caro mentre l’altro potrebbe non ritenerlo necessario. Proprio per questo motivo vi deve essere accordo. In caso di disaccordo si può ricorrere al giudice oppure al momento in cui vengono richieste le spese opporsi con la prova che non si era d’accordo a sostenere tale spesa

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