FUNZIONARIO DI BANCA ACCUSATO DI MINACCE ED INGIURIE OTTIENE RAGIONE

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Un funzionario di una nota banca – B.L.- era stato accusato di aver minacciato ed offeso due correntisti che volevano cambiare delle valute e che ritenevano lo stesso un fannullone ed incompetente.

A seguito di tale episodio era nato anche un procedimento interno alla banca e il direttore aveva richiamato B.L. per accertarsi di quanto accaduto e per esaminare il suo operato.

B.L.  si rivolgeva all’Avv. Bartolini per difendersi in giudizio da quelle accuse. 

Durante la fase delle indagini preliminari venivano svolte indagini difensive da parte dell’Avv. Bartolini e si sentivano persone informate sui fatti da cui emergeva una realtà differente da quella denunciata.

Giunti a processo i correntisti si costituivano parte civile chiedendo il risarcimento dei danni subiti.

Dopo l’escussione dei testimoni e grazie alle indagini difensive svolte il tutto terminava con l’assoluzione con formula piena di B.L. il quale, conseguentemente, vedeva, altresì, cadere nel nulla anche il procedimento interno che era stato promosso nei suoi confronti dall’istituto bancario.

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