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Debitori ed interessi moratori , come si calcolano?

 

Il D. Lgs 231/2002 il Legislatore ha dato attuazione alla direttiva comunitaria sulla “lotta ai ritardi di pagamento nella transazioni commerciali”. E’ una sorta di rimedio/sazione per cercare di frenare il fenomeno dei ritardi nei pagamenti tra attività commerciali, visto anche quello che ciò può comportare per le imprese soprattutto di piccole/medie dimensioni.L’interesse , in base alla legge, che viene applicato non è più quello legale ma bensì è un interesse calcolato su base variabile dalla BCE e da un tasso fisso di 7 punti ( 9 per le derrate alimentari) percentuali che vanno a sommarsi al tasso variabile. Come già detto si deve trattare di transazione tra imprese non rientrando in questo ambito i contratti conclusi con i consumatori. La legge si applica, quindi, ai contratti conclusi tra :

– imprenditori

– tra imprenditore e pubblica amministrazione

– tra professionista e imprenditore

– fra due professionisti

E’ bene sempre specificare il tasso di interesse applicabile nella lettera di messa in mora ed ancor più necessario è il caso di inserire tale specificazione nell’eventuale decreto ingiuntivo a cui si dovrà ricorrere in caso di perdurante inadempimento. Non raro che nel caso in cui manchi tale indicazione il giudice liquidi semplicemente gli interessi legali di gran lunga inferiori rispetto a quelli previsti dalla normativa in esame. Sul nostro sito trovate , quale utility, la possibilità di calcolare tali interessi, semplicemente

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