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Sentenze da pazzi!!

Alcuni giudici dovrebbero essere rinchiusi  in quanto le sentenze che emettono sono giustificabili solo se redatte in stato di alterazione psicologica ed incapacità di intendere e di volere. E’ quanto accaduto in merito alla citazione di Tizia, madre di Caio la quale , nonostante la sentenza di separazione prevedesse che il padre doveva corrispondere il 50% delle spese straordinarie sostenute , non vedendosi corrisposte tali spese proponeva azione legale nei confronti del suo compagno per vedersi corrispondere tali spese. La causa era documentale con produzione di scontrini farmaceutici con codice fiscale del minore, libri scolastici e quant’altro e quindi celermente andava a sentenza. Il giudice di pace dove lunga riflessione ( !) emetteva una sentenza dove dichiarava che la madre non aveva diritto alla restituzione delle spese per il figlio minore nella misura del 50% , condannandola alle spese legali nei confronti dell’ex marito per avergliele richiesto : tutto ciò revocando un decreto ingiuntivo che era stato emesso da altro giudice in cui questi, riconoscendo il credito della madre per le spese straordinarie, condannava l’ex compagno di questa alla refusione delle stesse.

La sentenza è tanto assurda da poter entrare nello stupidario giuridico ma fa riflettere ! Probabilmente il giudice , dopo una serata passata in compagnia a bere e mangiare, ritornato a casa un pò alticcio e non riuscendo a prendere sonno ha partorito questa sentenza che ,se si fosse in un paese ove veramente la legge è uguale per tutti e chi sbaglia paga, avrebbe decretato la fine della sua carriera.

Da quanto sopra si deducono principi da tenere sempre presente:

chi consiglia le cause a spada tratta probabilmente non è completamente onesto con voi

non esistono mai cause vinte dipendendo anche dalla fortuna di capitare da un giudice competente

meglio una cattiva transazione che una causa

Sta entrando la mediazione, obbligatoria dal 20 marzo . Fate questa strada anche se la materia non rientra tra quelle obbligatorie: decidete voi come risolvere i vostri problemi con l’assistenza di legali competenti e non fate decidere i vostri interessi da terzi che nulla gli può importare della vostra situazione: solo un legale onesto e competente e disponibile può cogliere tutte le sfaccettature del vostro problema.

Andate in causa solo se siete costretti!

Riflettete gente, riflettete!

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