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Ti sei visto recapitare un oggetto diverso da quello ordinato? Puoi aver diritto al danno morale

Oggi è molto frequente acquistare della merce su catalogo, dovendola ordinare. Se però quanto acquistato è difforme da ciò che ci viene recapitato si ha diritto al risarcimento del danno. E’ quanto è successo ad uno sfortunato acquirente che si è visto recapitare un divano letto di modello diverso da quello comperato. In questo caso nessun dubbio che si possa risolvere il contratto per graffe inadempimento qualora il venditore non provveda alla sostituzione del prodotto. Se ciò non accade la ditta venditrice deve restituire il prezzo sborsato e risarcire i danni provocati, ivi compreso il danno morale che va liquidato in via equitativa. Il consumatore, quindi, è pienamente tutelato. Il caso specifico ha riguardato una coppia del Lazio che aveva accettato di sottoscrivere un finanziamento per rinnovare l’arredamento. Al momento della consegna il divano letto era tutt’altro rispetto a quello scelto e nonostante l’evidenza la ditta venditrice prima promette la sostituzione ma poi, di fatto, sparisce. L’art. 160 del codice del consumo riconosce all’acquirente il diritto a ripristino delle conformità del bene mediante la riparazione o sostituzione o la riduzione del prezzo o la risoluzione contrattuale. La difformità del bene consegnato rispetto a quello pattuito si potrà dimostrare sia documentalmente che per testimoni mentre il danno morale è in re ipsa limitandosi a dimostrare il disagio provocato anche dai tempi di attesa.

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17 commenti su “Ti sei visto recapitare un oggetto diverso da quello ordinato? Puoi aver diritto al danno morale”

    • Non mi ha indicato il sito a cui si riferisce ma a parte questo quello che deve controllare è se sia possibile un recupero effettivo del risarcimento. Se ad esempio avesse acquistato da un sito cinese un prodotto difficilmente vedrebbe garantito il suo diritto in quanto anche se una sentenza potrà darle ragione, poi effettivamente non riuscirebbe a recuperare.
      Infatti come metodo di approccio alle problematiche di questo tipo che mi vengono proposte dai vari clienti sono solito partire dal fondo ad analizzare il problema in quanto fare una causa anche vincente a vuoto non è curare gli interessi del cliente. La vera domanda quindi da farsi non è quella se ha diritto ad un risarcimento e se può fare una causa in quanto da ciò che mi afferma sicuramente potrà farla con ragione ma se poi recupererà quanto dovuto. Ovviamente resto a disposizione anche per una consulenza personale e a tal fine, se del caso, la invito a scrivermi a [email protected]

    • Buongiorno Io ho ordinato Aspirapolvere ma è diverso da quello che ho ordinato e ho chiesto risborso e. Sto aspettando tutto ora tel 3897895628 vorrei un aiuto

  1. Buongiorno, ho acquistato un lavabo su un sito internet. Tale lavabo è fotografato senza alcun foro per rubinetteria, nella descrizione invece è indicato che è compreso. Al momento dell’ordine ho inserito una nota per sottolineare che mi serviva privo di foro, ma sostengono che non risulta. Ho ricevuto il lavabo sbagliato con foro, ho contattato il venditore che non ha ammesso di aver sbagliato e pur accettando il reso non si è preso carico del trasporto del reso. Durante il trasporto il lavabo si è rotto e non si è reso disponibile al rimborso che però ho comunque ottenuto tramite paypal. Ora chiede nuovamente il pagamento perché sostiene che la responsabilità è mia. Che devo fare ?

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    • Qui il problema sta nella responsabilità per il danneggiamento della merce durante il trasporto.
      in base all’articolo 1693 cod. civ., ad esempio, con riferimento ai trasporti su gomma, “il vettore è responsabile della perdita e dell’avaria delle cose consegnategli per il trasporto, dal momento in cui le riceve a quello in cui le riconsegna al destinatario, se non prova che la perdita o l’avaria è derivata da caso fortuito, dalla natura o dai vizi delle cose stesse o del loro imballaggio, o dal fatto del mittente o da quello del destinatario”.
      Quindi dovrà sporgere reclamo alla ditta che ha effettuato la spedizione e mandarla per conoscenza al venditore.

  2. Buongiorno,
    in data 5 Dicembre 2020 ho acquistato un’Audi A1 Sportback con finanziamento a 3 anni e poi scelta se riconsegnare auto o pagare maxi rata finale.
    Ebbene, dal Giugno dello scorso anno, quando sui sedili posteriori si siedono altri passeggeri, la macchina durante la ripartenza o quando sta frenando fa un rumore metallico proveniente dalla parte posteriore sinistra. La macchina non ha subito danni o incidenti.
    Ho portato la macchina al concessionario presso cui l’ho acquistata e, in prima battuta, mi hanno detto che la rumorosità era stata ripristinata. Dopo poco più di 2 mesi ho riavvertito il rumore.
    Posso chiedere la risoluzione del contratto secondo l’art . 160 del codice del consumo o la sostituzione del veicolo? O la riduzione del prezzo?

    Rispondi
    • Buongiorno. La Cassazione con sentenza n. 10453 del 2020 ha stabilito che il consumatore, ai sensi dell’art. 130 cod. consumo possa richiedere la risoluzione del contratto anche per difetti di lieve entità. Se si riuscisse poi a dimostrare che il difetto non è eliminabile la strada sarebbe più lineare da seguire.

  3. Egr. Avvocato,
    Alcuni mesi fa, precisamente a marzo di quest’anno, decisi di acquistare una stufa a pellet.
    Mi recai in un negozio TRONY con l’intento di acquistarne una che avesse come caratteristica , per me indispensabile, la silenziosità.
    Mi fu mostrata una stufa di cui garantivano tale pregio oltre ad una comprovata efficienza.
    Decisi pertanto di acquistarla.
    Qualche giorno dopo vennero i tecnici per installarla. Fatto sta, che sin dalle prime prove di accensione , la stufa risultò molto rumorosa con tempi di accensione e spegnimento che superavano i 20 minuti.
    Il giorno successivo telefonai al venditore lamentandomi della macchina e ottenendo la possibilità di sostituirla con un’altra , rinunciando però al rimborso delle spese di installazione della precedente.
    Non avendo alternative mi recai nuovamente in negozio per la nuova scelta accettando altri costi di installazione per la seconda stufa.
    Dovendo demolire il caminetto , quest’ultima fu rimandata ad aprile.
    Oggi ,25 agosto, dopo mesi di attesa , ripetuti solleciti e stress emotivo , finalmente sono arrivati con la seconda stufa , uguale a quella esposta in negozio ma, ahimè, un modello diverso da quello richiesto e pattuito nel preventivo.
    E così si sono riportati indietro anche la seconda.
    Il negoziante , dopo un infuocata discussione a telefono, mi propone la restituzione parziale della caparra.
    Mi trovo ora ad acquistare una stufa da un altro venditore a prezzi maggiorati a causa degli aumenti in corso e una perdita pecuniaria relativa ai costi di un inutile installazione.
    Mi domandavo se fosse possibile chiedere un risarcimento danni.
    Distinti saluti

    Rispondi
    • Se tutto ciò che riferisce è supportato da elementi probatori,ritengo possano esserci i presupposti per un risarcimento che ovviamente andrà quantificato nel maggior costo sostenuto per la nuova stufa. Bisognerà poi valutare se il quantum risarcitorio è tale da poter ritenere opportuno procedere giudizialmente secondo una valutazione di costi e benefici

  4. Buongiorno,
    Ho acquistato online un prodotto tecnologico e mi è stato consegnato un prodotto migliore di quello ordinato (modello successivo). La fattura in allegato al prodotto consegnato recita il prezzo effettivo che ho pagato con descrizione relativa al modello successivo. Quali sono le responsabilità di venditore e compratore?

    Grazie mille, auguro una buona giornata

    Rispondi
    • Bisognerebbe accertarsi il motivo per cui il venditore ha spedito ed ha indicato in fattura un prodotto migliore di quello ordinato: ciò potrebbe essere stato volontario da parte del venditore nel senso che, non avendo più disponibile il vecchio modello nonostante avesse messo un annuncio su internet, ha deciso per rimediare all’errore di spedire il modello più attuale.
      Quindi il consiglio sarebbe quello di accertarsi di quanto sopra scrivendo al venditore. Per quanto riguarda le responsabilità ravviso al più un errore da parte del venditore ma nulla più di questo. Infatti questi ha indicato in fattura il prodotto esatto spedito e ciò fa supporre che non sia stato un errore. Qualora il prezzo di acquisto del modello precedente fosse di gran lunga inferiore a quello nuovo è ovvio che qui l’errore è chiaro ed il compratore che non facesse presente tale circostanza sarebbe in mala fede e potrebbe essere chiamato a restituire il prodotto, anche se non vi è una sua diretta responsabilità in quanto occorso. Nel caso invece la differenza di prezzo sia minima probabilmente, come già detto, la circostanza è stata volontaria.

  5. Salve,
    ho acquistato nr. 4 teli antigrandine dalla ditta Prema cremm SRL di San Marino ho inviato molte e-mail al centro [email protected] e tel. al centralino quando rispondono, e whatsapp . dicono sempre la stessa cosa ” Prenderemo il suo feedback in attenta considerazione. Per darle tutto il supporto al suo acquisto può inviarci una mail a [email protected]“. materiale consegnato in data 05/08/2023.
    Cosa si può fare?
    Grazie
    SC

    Rispondi
  6. arrivato oggi aspiratore senza fili non come da visione in internet un aspirapolvere che e senza luci alla spazzola e fatto valutare e un aggeggio da 1 euro si prega la sostituzione immediata pagato 69 euro,sul pacco ce la dicitura [email protected].
    numereo telefono 0549943791 grazie

    Rispondi
    • Buonasera sig.ra Trentini. La prima cosa che deve fare è appunto contestare l’oggetto come non corrispondente a quello acquistato o pubblicizzato. Dopodichè dovrà chiedere la risoluzione del contratto di vendita e la restituzione del prezzo. Da una analisi più specifica della situazione potrebbe anche esservi una ipotesi di truffa ma dagli elementi che mi ha indicato non posso esserle più preciso. Se ha necessità ed ha bisogno di una assistenza e consulenza mi scriva direttamente a [email protected] Grazie per aver visitato il sito ed avermi scritto

  7. salve sig-avvocato! forse non sono il solo truffato sul sito prima crem srl tra le altre cose acquistato su amazon !!ho acquistato un prodotto da questo sito truffa !!un trapano a batteria ma mi è stato inviato e ricevuto con pagamento alla consegna ,un trapano a filo elettrico di cui non so che farmene!!!ho provato a contattare questi personaggi ma inutilmente !! cosa si potrebbe fare in questo caso ?? la ringrazio della risposta che vorrà inviarmi !! aldo moltoni

    Rispondi
    • In realtà in questo caso sarebbe difficile ipotizzare una truffa in quanto le hanno mandato comunque un bene anche se non corrispondente a quello ordinato. Questo in linea teorica. Infatti lei dovrebbe mandare una lettera di risoluzione chiedendo indietro il denaro a fronte della restituzione del bene.
      Diverso sarebbe il caso se la ditta risulta non contattabile ed introvabile ed il bene sia di valore inferiore a quello pagato. In questo caso si potrebbe, invece, ipotizzare una truffa e potrebbe procedere alla denuncia magari facendo una ricerca sul web ed allegando la testimonianza/recensione di altri truffati

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