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Le criptomonete possono essere oggetto di donazione?

Le criptomonete possono essere oggetto di donazione?

La donazione è un contratto speciale, tipico, mediante il quale si trasmettono diritti a titolo liberale disciplinato dall’art. 769 c.c. In questo caso Tizio dona il proprio wallet a Caio il quale deve necessariamente accettare la donazione in quanto tale accettazione è elemento costitutivo della stessa essenza del negozio. Si badi bene che l’atto di offrire il wallet contenente le criptomonete non è donazione e non si applica, in questo caso, nemmeno la norma generale dell’art. 1333 c.c. per cui la proposta di contratti con obbligazioni del solo proponente è irrevocabile appena a conoscenza della controparte.

Oggetto della donazione può essere qualsiasi cosa che si trovi nel patrimonio del donante e quindi anche una criptovaluta o un wallet può essere tranquillamente donato.

E si ipotizza, tra l’altro, che non vi sarebbe necessità nemmeno di un atto solenne per questo tipo di donazione (di solito per la donazione è necessario un atto notarile alla presenza di due testimoni) essendo di fatto una donazione manuale ove il requisito della forma è sostituito dalla trasmissione del possesso.

Quindi nulla osta alla donazione di un wallet contenente criptomonete.

Diversamente sarebbe, invece, il caso in cui si simulasse una donazione di una criptomoneta a fronte di una prestazione. Se ad esempio io offrissi una consulenza legale e mi facessi poi donare una criptomoneta in realtà questa sarebbe una simulazione di donazione in quanto non celerebbe altro che un pagamento. Perché dovrei allora fare questa procedura?

Non la dovrei fare, infatti, perché in pratica sarebbe un modo per eludere il fisco in quanto dovrei dichiarare che il parere legale è stato dato gratuitamente ma che il soggetto a cui ho dato il parere mi ha donato la criptomoneta come se ciò non fosse legato alla prestazione. Se così fosse non farei alcuna fattura né pagherei le tasse sul pagamento effettuato cosa che invece dovrei fare. Infatti se io voglio ricevere un pagamento in criptomoneta dovrei fare una regolare fattura e pretendere poi il pagamento corrispondente in cripto. Quale vantaggio potrei avere in questo caso? A mio avviso il vantaggio è quello di un vero e proprio investimento in quanto se io ricevo 1 BTC oggi al valore di euro 13.000 questo BTC, tra un mese, potrebbe aumentare di valore e arrivare ad esempio a 18.000 euro. Con il pagamento tramite la moneta avente corso legale non avrei mai la possibilità di ottenere un simile risultato. Ovviamente vi potrebbe essere anche l’ipotesi di una perdita di valore ma in questo caso per valutare se può essere conveniente o meno farsi pagare in criptomoneta può essere utile anche analizzare i grafici e gli andamenti della moneta in questione sul sito www.coinamrketcap.com ove sono riportati, appunti, tutti i valori e gli andamenti di tutte le criptomonete esistenti. Bisogna poi tener comunque presente anche l’aspetto fiscale di cui abbiamo già parlato in un precedente post.

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