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Il ladro e il condominio

Il ponteggio posto sulla faccia del condominio per la ristrutturazione dell’edificio è un buona tentazione per il ladro che si introduce facilmente negli appartementi svaligiandoli. Il bello è che del furto risponde il condominio in quanto l’amministratore non ha vigilato sull’effettiva predisposizione delle misure di sicurezza da parte dell’appaltatore e cioè non ha controllato la predisposizione da parte dell’impresa appaltatrice delle misure di sicurezza atte a impedire l’accesso negli appartamenti. Il Giudice ha così stabilito che «in tema di furto consumato da persona introdotta in un appartamento avvalendosi dei ponteggi installati per i lavori di rifacimento della facciata dell’edificio condominiale, oltre ad affermarsi la responsabilità, ai sensi dell’art. 2043 Cc, dell’imprenditore che per tali lavori si avvale dei ponteggi ove, violando il principio del neminem laedere, abbia collocato tali impalcature omettendo di dotarle di cautele atte a impedirne l’uso anomalo». Quindi del furto risponderà il condominio, insieme all’appaltatore, se ha omesso di vigilare sulla predisposizione delle misure di sicurezza da parte di quest’ultimo, accertandosi che dall’impalcatura non fosse possibile accedere agli appartamenti.

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