Crisi economica e fallimento: chi può attivare la procedura?
Il caso Berlusconi : ma la prostituzione è un reato?
Oramai chiunque sa che la legge che disciplina la prostituzione è la cosiddetta legge Merlin del 20 febbraio 1958. Le norme in questione riguardano ovviamente la prostituzione in generale, sia maschile che femminile avendo quale scopo quello di proteggere la libertà personale di chi si prostituisce evitando lo sfruttamento da parte di terzi. Al di fuori di ogni intervento di sfruttamento non è reato prostituirsi, concedersi per scopo di lucro essendo vietato procedere a qualsiasi tipo di schedatura di chi esercita il meretricio ( diverso il caso di schedatura di prostitute straniere non regolari in Italia).
Qual è il valore giuridico di un telgramma,fax e pec?
Tra i diversi modi di trasmissione dei documenti, il telegramma, per i giudici, ha lo stesso valore di una scrittura privata la cui sottoscrizione può essere autenticata dal notaio e la riproduzione consegnata al destinatario, si presume, fino a prova contraria, conforme all’originale. Il fax ha sicuramente ridotto l’invio del telegramma essendo un metodo di trasmissione estremamente più semplice e rapido. Inoltre, a differenza del telegramma, com’è noto, con il fax si può inviare qualsiasi tipo di documento, cosa impossibile invece con un telegramma.
Datore di lavoro e provvedimenti disciplinari: quali limiti?
L’imprenditore, datore di lavoro, ha come tale un potere discrezionale in materia di disciplina del lavoro, potendo verificare gli obblighi di diligenza, obbedienza e fedeltà del lavoratore al fine di un eventuale punizione del mancato rispetto di tali obblighi. È ovvio però, che tale potere discrezionale debba comunque avere quale limite la tutela del lavoratore e dell’ambiente di lavoro, tanto che lo statuto dei lavoratori ha cercato, appunto, di tutelare il lavoratore contro i possibili abusi che potrebbero sfociare anche in un mobbing.
Guida in stato di ebbrezza e confisca: quali casi?
L’articolo 186 del codice della strada, disciplina la guida in stato di ebbrezza. Nel caso in cui il tasso alcolemico accertato che sia superiore a 1,5 g per litro, viene disposta la sanzione accessoria della confisca del veicolo sempre che lo stesso appartenga al guidatore “ubriaco”.Si ricordi che guidare sotto l’influenza dell’alcol costituisce un reato penale punito con l’ammenda da €500 a €2000 qualora sia stato accertato un valore corrispondente al tasso alcolemico superiore a 0,5 ma non superiore a 0,8 g per litro; con l’ammenda da €800,00 a 3200,00 e l’arresto fino a sei mesi, qualora sia stato accertato un valore corrispondente al tasso alcolemico superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 g per litro;
Quali spese competono al proprietario del box?
È possibile cedere il contratto ?
Sublocare può essere motivo di risoluzione del contratto?
Spesso, nella stesura del contratto di locazione, viene previsto da parte del proprietario dell’immobile la clausola di divieto di sublocazione. La legge sulla locazione ad uso abitativo prevede che le parti possano stipulare un contratto di locazione di durata non inferiore a quattro anni decorsi i quali il contratto viene automaticamente rinnovato per ulteriori quattro anni fatti salvi i casi previsti espressamente all’articolo tre della legge 431 del 98 e precisamente quando il proprietario intenda destinare l’immobile a uso abitativo o professionale proprio del coniuge, o dei parenti entro il secondo grado; quando il conduttore abbia disponibilità dell’alloggio libero ed idoneo nello stesso comune; quando l’immobile sia compreso in un edificio gravemente danneggiato che debba essere ricostruito o del quale debba essere assicurata la stablità.
Registrazione del contratto di locazione: quando va fatta?
L’articolo 21 della legge 449 del 1998, modificativa del Testo Unico concernente l’imposta di registro, prevede che la registrazione dei contratti di locazione più lunghi di un periodo di 30 giorni sia obbligatoria. Registrazione da farsi entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto o dalla sua decorrenza presso l’Agenzia delle Entrate, ovviamente dopo aver provveduto al versamento dell’imposta di registro. La registrazione può avvenire direttamente presso l’ufficio delle entrate o anche in via telematica previo deposito del contratto presso qualunque sportello dell’agenzia, il quale dovrà rilasciare ricevuta del deposito dell’atto con indicazione della data utile per il ritiro del documento registrato .